La calathea lancifolia o calathea insignis è una pianta da appartamento a dir poco singolare: le sue foglie maculate, che crescendo arrivano anche a oltre 30 cm di lunghezza, rappresentano il suo tratto più distintivo. Si presentano increspate ai bordi e la colorazione è di verde chiaro nella pagina superiore, mentre in quella inferiore è violacea. Da giovani, le foglie della Calathea lancifolia nascono avvolte su loro stesse, e si schiudono con la crescita. Il nome "lancifolia" deriva dalla forma delle sue foglie, che assomigliano alle lance utilizzate in antichità. Vive bene in ambienti interni, se le temperature non scendono sotto i 10°C. Può essere posta all’aperto in primavera ed estate, ma in zona semiombreggiata, ma vive anche in appartamento con poca luce. Il terriccio che richiede la Calathea lancifolia è leggermente acido e ben drenato. L’acqua dev’essere data sempre abbondante, in modo che il terreno rimanga sempre umido. E’ consigliabile vaporizzare la chioma regolarmente, in modo da ricreare la giusta umidità di cui ha bisogno.
CALATHEA LANCIFOLIA
- Nome: Calathea Insignis Lancifolia
- Soprannome: pianta della preghiera
- Tipo di pianta: Perenne, Interno
- Famiglia: Marantaceae
- Origine: Sud America, Africa meridionale
- Difficoltà: Media
- Luce: Moderata, non sole diretto
- Purificazione dell’aria: Si
- Temperatura: ideale tra 18-23 ° C minima 15 ° C. Evita le correnti d'aria e assicurati che la ventilazione sia ragionevole.
- Annaffiatura: mantenere il terreno umido, evitando i ristagni idrici, frequenti nebulizzazioni
- Terreno: morbido e drenante, in vaso terriccio universale, sul fondo del vaso argilla espansa per favorire il drenaggio
- Tossicità per animali o umani: No
- Concimazione: 2 volte al mese somministrare del concime liquido per piante verdi
- Riproduzione: divisione dei rizomi
- Suggerimenti: Troppo sole può far sbiadire i colori di questa pianta, quindi cerca di tenerlo lontano da finestre molto soleggiate. Risponderà meglio se le viene data acqua filtrata anziché acqua del rubinetto.
- Curiosità: Alla calathea è stato dato il suo nome di pianta della preghiera, perché le sue foglie si piegano insieme di notte, come le mani in preghiera. Se sei sveglio abbastanza presto vedrai le foglie rilassarsi all'alba, per raccogliere tutti i raggi del giorno. Il nome Calathea deriva invece dal greco “Kalathos” ovvero “cesto”, perché gli indiani usavano le sue lunghe foglie per creare cestini. Il nome "lancifolia" deriva ovviamente dalla forma delle sue foglie, che assomigliano alle lance utilizzate in antichità durante i combattimenti.
Le foto sono puramente a scopo illustrativo, dimensioni e aspetto della pianta possono variare a seconda della stagione e del periodo in cui viene acquistata. La forma ed il portamento della pianta possono variare rispetto alle foto dell’inserzione in quanto tutte le piante non sono cloni l’una delle altre ma ognuno ha una sua caratteristica che la rende unica.
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